Cristo Re dell’universo perché è un Dio che ama

Cristo Re dell'universo perché è un Dio che ama! Con questa domenica si conclude l’anno liturgico che continuerà con l’Avvento del nuovo anno. Una ripetizione?
No, è Gesù che continua l’annuncio del suo Regno che viene, con la sua presenza nel mondo, che chiama a conversione e a credere al Vangelo (la bella notizia).
Il Vangelo è uno, è Gesù che quest’anno ci verrà raccontato da San Luca. Con l’ “evangelista della misericordia” abbiamo riflettuto negli ultimi tre anni nei Gruppi di ascolto, e lo risentiremo nella liturgia con gioia per crescere come persone e come comunità. Poiché il Regno di Dio è proprio questo: sentire la presenza di Dio che ci parla, e ci accompagna per una conversione sincera e continua, portandoci a “vita nuova”.

Nel Regno di Gesù non siamo più “servi”, ma “amici”, figli di Dio che operano insieme da fratelli perché “venga il suo Regno”. E’ questo il senso della festa che celebriamo oggi, riconoscenti, per l’anno trascorso nella contemplazione dei misteri della sua presenza tra noi, camminando insieme “in crescendo”.

Sempre nella prova, consapevoli dei pericoli, delle difficoltà e dei limiti, affrontati anche da Gesù; ma sulla sua parola abbiamo e continueremo a gettare le reti, “lieti nella speranza”; la prima, l’unica, l’ultima virtù “beata” del cristiano, che ci assicura il compiersi del “Regno di Dio” in cui lo incontreremo “così com’è, tutto in tutti”.

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