Nel vangelo della IV Domenica di Pasqua Gesù si presenta come il “Buon Pastore” e ci chiama ad uno ad uno a seguirlo, proprio come un pastore con le sue pecorelle. Ci chiede di credere in Lui, di fidarci e di farci condurre e proteggere.
Egli si definisce “la Porta” e ci invita a passare attraverso di Lui a riconoscerlo come Maestro.
Gesù è una porta che non si chiude mai e quando, come in questi giorni, ci sembra di essere tristi e smarriti, come capita anche alle pecorelle quando perdono di vista il loro pastore, rivolgiamoci con fiducia a Lui e apriamogli in nostro cuore in modo semplice, parliamogli, ci saprà consolare.