
Papa Francesco, presentandoci la “GIOIA DELL’AMORE” NELLA SUA Esortazione sull’amore della famiglia, ci riflette nella luce dell’infinito amore del Padre, che si è manifestato in Cristo, a partire dal sublime mistero dell’INCARNAZIONE. Dio che si fa uomo, uno di noi, nel grembo della Vergine Maria, ed è nato a Betlemme e cresciuto a Nazaret.
Al n. 65 il Papa ci scrive:
L’incarnazione del Verbo in una famiglia umana, a Nazaret, commuove con la sua novità la storia del mondo.
Abbiamo bisogno di immergerci
– nel mistero della nascita di Gesù,
– nel sì di Maria all’annuncio dell’angelo, quando venne concepita la Parola nel suo seno;
– anche nel sì di Giuseppe, che ha dato il nome a Gesù e si fece carico di Maria; nella festa dei pastori al presepe;
– nell’adorazione dei Magi;
– nella fuga in Egitto, in cui Gesù partecipa al dolore del suo popolo esiliato, perseguitato e umiliato;
– nella religiosa attesa di Zaccaria e nella gioia che accompagna la nascita di Giovanni Battista;
– nella promessa compiuta per Simeone e Anna nel tempio;
– nell’ammirazione dei dottori della legge mentre ascoltano la saggezza di Gesù adolescente.
– E quindi penetrare nei trenta lunghi anni nei quali Gesù si guadagnò il pane lavorando con le sue mani, sussurrando le orazioni e la tradizione credente del suo popolo ed educandosi nella fede dei suoi padri, fino a farla fruttificare nel mistero del Regno.
Questo è il mistero del Natale e il segreto di Nazaret, pieno di profumo di famiglia! È il mistero che tanto ha affascinato Francesco di Assisi, Teresa di Gesù Bambino e Charles de Foucauld, e al quale si dissetano anche le famiglie cristiane per rinnovare la loro speranza e la loro gioia.