
GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI 2022
La vita è vocazione, perché la vita è una continua chiamata: non siamo noi a decidere di venire al mondo, non siamo noi a decidere il nostro nome … Certo, tante cose nella nostra vita le decidiamo noi, siamo liberi, dobbiamo realizzare i nostri sogni non quelli degli altri… ma a volte dimentichiamo che gran parte delle nostre decisioni sono stimolate da un incontro, da una situazione, da un evento che ci interpellano. Per qualcuno tutto ciò dipende dal caso, dalla sorte o dalla fortuna: è un caso che siamo nati in questo tempo, in questa famiglia, in questo luogo… Per noi tutto ciò ha un nome: provvidenza. Dio ci interpella, ci chiama a “fare la storia” nei tempi e nei luoghi in cui siamo chiamati ad essere. La vita è vocazione perché la vita, o meglio il Signore, chiama a vivere, ad agire, ad amare, a camminare a partire da ciò che ciascuno vive.
L’essere chiamati, poi, implica sempre un legame, un rapporto, una relazione con chi chiama ma anche con chi a cui si è mandati. La vocazione, infatti, implica sempre un compito: chiamati da Qualcuno per qualcuno. Non siamo soli e non esistiamo solo per noi stessi.
All’interno di questo orizzonte vocazionale che esprime il senso della vita di ciascuno di noi, qualcuno è chiamato a una strada di speciale consacrazione a Dio; sarebbe un errore, però, pensare che solo quest’ultimi “siano chiamati”, o “abbiano la vocazione”.
Questa domenica è la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni: preghiamo per le vocazioni alla vita consacrata di cui abbiamo tanto bisogno, e preghiamo perché ciascuno di noi sia fedele alla propria chiamata, perché tutti siamo chiamato a “fare la storia” attraverso la solidarietà (come dice papa Francesco nella sua enciclica Fratelli Tutti al numero 117).
Don Marco