IL CONSIGLIO PASTORALE “IN VERIFICA” Lunedì 8 aprile

Quando si opera per poter progredire, di tanto in tanto si sosta per “verificare” il cammino fatto e quello da fare. E così poter migliorare con pazienza, rinnovato coraggio e speranza.

Una preghiera, dunque, e un augurio fraterno per il Consiglio che si incontra.

Camminiamo insieme, preti e comunità, per ricercare i criteri evangelici del nostro “rinnovamento nella continuità”.

Continuità per noi significa guardare avanti per progredire in Cristo pur nelle difficoltà del tempo presente, con lo sguardo al passato, e cioè al cammino delle prime comunità cristiane, avviato dagli apostoli e dai discepoli di Gesù, dentro alle criticità del mondo di allora, giudaico e pagano.

La fede era fresca e fervida “nell’insegnamento degli Apostoli” e nella comunione tra loro; la preghiera, ardente e fiduciosa centrata “nello spezzare il pane” (Euca-ristia); la carità generosa, “un cuore solo e un’anima sola”; perciò tutto in comune, a servizio dei poveri “secondo il loro bisogno”.

Così “godevano il favore di tutto il popolo e il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati”. Così gli Atti degli Apostoli diventano esemplari per la pastorale di oggi, e per le nostre verifiche.

Anche allora c’erano trepidazione, paura e persecuzioni: S. Pietro li esortava: “Non spaventatevi … non turbatevi, ma adorate Cristo nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi … con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza” (1 Pt 3, 13-16).

Come la maggior parte dei siti web, il nostro sito utilizza piccoli files di testo chiamati cookie salvati sul tuo dispositivo. Utilizziamo solo cookie tecnici sono necessari per il corretto funzionamento del sito e cookie statistici di terze parti che raccolgono dati statistici anonimi sull’utilizzo del sito.