In questo mese si decide l’iscrizione al prossimo anno scolastico; una scelta di valore che richiede responsabilità ai giovani come ai loro genitori. Ne siete tutti ben consapevoli. Per questo, da amici i Vescovi (CEI), il Patriarca, e anche noi, preti ed educatori della comunità, ci permettiamo di metterci al vostro fianco, con qualche pensiero, forse scontato, ma sempre attuale e importante.
La scuola è o cerca almeno di esserlo, con tutti i suoi limiti, una possibilità fondamentale dello sviluppo umano e culturale, della persona umana. Questa crescita non è sufficiente se manca di qualità: senso critico e responsabile, amore del bello, del bene e del giusto, ricerca della verità e della giustizia, spirito di socialità e solidarietà. La promozione integrale e armonica della persona richiede questo. E la religione, la cultura e spiritualità cristiana, se conosciute e capite adeguatamente, educano in questo senso.
L’insegnamento della religione cattolica a scuola mira a questo fine: la visione globale della vita con i suoi valori e implicanze, per un buon vivere personale, sociale e civile.
Siamo perciò felici, assieme ai nostri Vescovi, di incoraggiarvi in questa scelta perché “sia un atto vostro, motivato, consapevole e responsabile”. Pensate in grande. E auguri cari per la vostra crescita serena e positiva.
