
NON C’E’ NATALE SENZA… GESU’
Provocato da una pubblicità di dolci che ho visto prendendo un caffè in un bar e dalla quantità di gnomi, folletti, ghirlande, babbi natale e chi più ne ha più ne metta, mi sono chiesto: esiste Natale senza Gesù?
A quanto pare, sì. Ma poi mi sono detto… “dai, a Natale siamo tutti più buoni”! Allora mi sono lasciato contagiare anch’io e qualche addobbo l’ho preso… anche qualche regalo di Natale per i miei cari.
Ma la domanda rimane lì, come un punto fisso: esiste Natale senza Gesù? Ma cos’è il Natale? È solo ricordo di un evento passato?
Il Natale è celebrare un dono. Il dono più importante che il buon Padre che è nei Cieli fa ad ogni uomo. Tolta la “carta” del sentimentale che può rischiare di anestetizzare la nostra fede, il Natale è un fatto serio, molto serio, avvolto nel Mistero dell’amore di Dio. Chiede contemplazione e stupore. “Il Verbo si è fatto Carne”. Carne, non spirito, non sentimento ed emozione. Carne, la mia stessa carne, fragile, che ha bisogno di cura e di attenzione. Arrivare a Dio sembra impossibile. È Lui che si avvicina a me. Così vicino che diventa come me.
Ed è proprio quel corpicino neonato che una volta cresciuto vedremo inchiodato alla croce, è quella voce che ora vagisce che sarà la voce potente che scaccia e annienta il male, che dice ai malati e ai morti “alzati!”. Sono quelle manine così piccole e fragili che un giorno afferreranno i polsi fiacchi dell’umanità per donarle nuova vita di resurrezione.
Questo è il Natale. Un evento già pasquale. È festa perché Dio salva, mi salva: da solo non ce la faccio… come se dovessimo tirarci fuori da un pozzo tirandoci per i capelli.
Anche a nome di don Marco, don Ottavio e dei diaconi Benito e Sergio, auguro a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari un VERO SANTO NATALE. Il Signore non smette di amarci e di prendersi cura di noi: apriamo il cuore alla sua Persona amabile, lasciamo che nasca tra noi, che pianti la sua tenda tra noi, che sia Lui il centro di tutto.
Buon Natale a tutti.
don Massimiliano